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// INTRODUZIONE

Collezionare vinili e CD della band amata è una passione che accomuna molte persone, ma purtroppo non sempre si ha una guida che ci aiuti nello scopo.

La conoscenza delle stampe ufficiali è fondamentale, anche se molto spesso è difficile riuscire a catalogare l'intera e completa discografia, soprattutto considerando tutto il materiale (le varie edizioni di ogni stato, il maeriale promozionale più svairto, gli acetati ed i test pressing, etc etc) che viene stampato del quale non esiste un vero e proprio registro pubblico.

In queste condizioni risulta anche facile incorrere in qualche fake (falso), specialmente nell'ultimo periodo dove la riproduzione dei CD Silver è diventata molto più semplice di una volta, e magari qualche disonesto si è impossesato di qualche impianto per la realizzazione di vinili dismesso dalla fabbrica.

Una volta però acquista una buona conoscenza della discografia di una band è necessario conoscere le reali valutazioni di mercato dei singoli pezzi e soprattutto scoprire i canali per reperirli e come comportarsi una volta rintracciati.

Cercheremo di creare una breve guida valida sia per il collezionismo in genere, che, in particolar modo, per la discografia degli U2.

In particolar modo nell'ultimo periodo, grazie all'esplosione di intenet come strumento di comunicazione e commercio di massa, il mondo del collezionismo degli U2(ma ovvimanete non solo loro), ha subito stravolgimenti totali, che hanno portato si benefici, ma anche svantaggi se non addirittura danni.

I benefici sono facilmente intuibili, ovvero la facilità di reperimento delle informazioni, il confronto visivo tra le foto, e soprattuto la facilità nel rintracciare parecchi "pezzi" che una volta si trovavono solo sulle bancarelle delle più sperdute fiere del disco. Grazie ad internet è diventato semplicissimo acquistare anche in australia, o giappone, o in sudamerica, pezzi che altrimenti sarebbero difficilissimi da rintracciare.

Il rovescio della medagli è stato un esplosione impoazzita dei prezzi. Facilitati dalle aste via web, oggi si vedono veri e propri prezzi folli per certi dischi o cd, che in alcuni casi hanno visto, quasi sempre per l'inesperienza ed incapacità del acquirente collezionista.

Uno degli scopi principali di queta guida, che vorremmo estendere a tutti gli altri siti internazionali, è di riporatare un po' di ordine nel mercato del collezionismo U2, indicando sia ai venditori, ma soprattutto agli acquirenti, per quali pezzi vale la pena fare follie, e per quali no; augurandoci che ritoni ragionevolezza ed onestà, e che si imponga, grazie a queste linee guida, una sorta di codice di autoregolamnetazione, che impedisca a chiunque di aumentare eccessivamente ed immoralmente i prezzi.